Così parlò Zarathustra – Friedrich Nietzsche (Thus Spake Zarathustra – Italiano)

 2,99

Così parlò Zarathustra fu il libro preferito di Friedrich Nietzsche tra quelli che scrisse, e il più popolare tra i lettori comuni. Eppure alcuni studiosi lo detestano per la sua natura non filosofica: rifugge il gergo e l’impalcatura delle argomentazioni, che impegnano solo l’intelletto, a favore di un approccio artistico che coinvolge l’intera mente. Dopo dieci anni di solitudine in una grotta in cima alle montagne, Zarathustra desidera condividere con l’umanità la saggezza accumulata durante questo periodo. Raggiunge la città più vicina e si rivolge alla folla nella piazza del mercato. Parla loro del Superuomo: il passo successivo nell’evoluzione umana,…

Description

Così parlò Zarathustra – Friedrich Nietzsche (Thus Spake Zarathustra – Italiano)

Italiano version

Così parlò Zarathustra fu il libro preferito di Friedrich Nietzsche tra quelli che scrisse, e il più popolare tra i lettori comuni. Eppure alcuni studiosi lo detestano per la sua natura non filosofica: rifugge il gergo e l’impalcatura delle argomentazioni, che impegnano solo l’intelletto, a favore di un approccio artistico che coinvolge l’intera mente. Dopo dieci anni di solitudine in una grotta in cima alle montagne, Zarathustra desidera condividere con l’umanità la saggezza accumulata durante questo periodo. Raggiunge la città più vicina e si rivolge alla folla nella piazza del mercato.

Parla loro del Superuomo: il passo successivo nell’evoluzione umana, un essere che crea i propri valori, libero dal peso della tradizione e della moralità, e che si assume la responsabilità dei propri successi e fallimenti. Ma la folla non lo capisce; il suo discorso viene accolto solo con rozza ignoranza.

Zarathustra decide quindi di radunare un piccolo gruppo di discepoli e condividere con loro la sua saggezza. Il nucleo del libro è costituito dai discorsi di Zarathustra su temi come la moralità, la società, l’individualismo, la religione e su come la sofferenza e il suo superamento siano ciò che dà senso alla nostra esistenza. Pur essendo già più saggio della maggior parte delle persone, Zarathustra continua a imparare da coloro con cui parla, rivalutando i propri pensieri mentre affronta le delusioni (come quando i suoi discepoli si rivelano semplici seguaci) e confrontandosi con i propri dubbi. La sua sfida più grande, tuttavia, arriva quando si trova ad affrontare la prova esistenziale dell’eterno ritorno dell’uguale: il pensiero che le nostre vite potrebbero ripetersi all’infinito senza il minimo cambiamento.

L’ispirazione per Zarathustra venne a Nietzsche durante una delle lunghe escursioni che spesso si concedeva nonostante la salute cagionevole. Fu un decennio di solitudine: le sue condizioni fisiche erano peggiorate al punto da costringerlo a ritirarsi dal suo incarico all’Università di Basilea, e ogni cambio di stagione lo spingeva a trasferirsi in climi più miti in Svizzera, Francia o Italia. La scrittura del libro richiese due anni. Ognuna delle sue quattro parti fu scritta in un periodo di dieci giorni di effervescenza creativa seguito da mesi di tristezza, afflitto da terribili e debilitanti emicranie.

Zarathustra fu inizialmente accolto con indifferenza nella migliore delle ipotesi e frustrazione nella peggiore. È un’opera tanto filosofica quanto estetica: il linguaggio è modellato sulla Bibbia di Lutero e contiene numerosi riferimenti a Omero, Eraclito, Platone, Goethe, Emerson e Wagner, solo per citarne alcuni. In seguito Nietzsche tentò di ovviare alla scarsa popolarità del libro inquadrando gli stessi concetti in un modo più tradizionale e accessibile nel suo libro successivo, Al di là del bene e del male, ma anche quest’opera faticò a trovare un pubblico. Con la sua salute in costante peggioramento, la mente di Nietzsche cedette nel 1889 e non si riprese mai più.

Il suo corpo avrebbe vissuto per altri 11 anni, e finì affidato alle cure della sorella, Elisabeth. Convinta nazionalista e antisemita, vide nella malattia del fratello l’opportunità di trasformarlo in un eroe tedesco. Nonostante la ferma opposizione del fratello al nazionalismo, all’antisemitismo e alla politica di potenza, ne pervertì l’opera promuovendola per i propri fini. Decine di commentatori condivisero la sua menzogna e usarono con entusiasmo l’opera di Nietzsche per sostenere le proprie opinioni contrarie.

Fare ciò richiede di ignorare selettivamente metà del contenuto del libro: i discorsi di Zarathustra toccano regolarmente temi oscuri e violenti a priori, ma affermano anche chiaramente che questi devono essere rivolti a se stessi. Raggiungere l’Oltreuomo richiede di conoscere noi stessi, e tale introspezione, dato il lato oscuro della natura umana, porta al disprezzo. Questo disprezzo per noi stessi, dice Nietzsche, dovrebbe essere accolto come il primo passo verso la consapevolezza di ciò che potremmo essere.

La crudeltà, allo stesso modo, deriva da questa consapevolezza come necessità per plasmarci nella forma corretta. Tali commentatori ignorarono anche, per convenienza, le numerose osservazioni di Zarathustra sull’amore: l’amore per noi stessi, afferma, è ciò che può impedirci di diffondere risentimento intorno a noi durante questo difficile processo di cambiamento.

La prima traduzione inglese di Zarathustra fu di Alexander Tille, uno studioso tedesco emigrato in Scozia. L’inglese non era la sua lingua madre e la sua opera ne risentì. Thomas Common, uno studioso scozzese, utilizzò l’opera di Tille come base per la propria traduzione.

Portare Zarathustra nel mondo anglofono non fu un compito facile, date le idiosincrasie stilistiche di Nietzsche. Proprio come Nietzsche, Common corse dei rischi: poiché il libro è scritto nello stile della Bibbia di Lutero, Common decise di emulare lo stile della Bibbia di Re Giacomo; cercò anche di riprodurre la musicalità della lingua e le nuove parole coniate da Nietzsche, alcune delle quali sono state aggiornate nel tempo: ad esempio, il “Superuomo” di Common è oggi noto come “Overman”. Nonostante le sue scelte siano state controverse, produsse una traduzione fondamentale che cercò fedelmente di tradurre in inglese il sapore unico di Zarathustra.

Pubblicata nel 1909, ci sarebbero voluti quattro decenni prima della successiva traduzione di Walter Kaufman nel 1954. Ma Zarathustra non trovò la sua fama accademica limitata all’Europa: subito dopo la sua pubblicazione, raggiunse l’Asia, dove fu accolta con entusiasmo, in particolare in Cina e Giappone, dove influenzò la famosa Scuola di Kyoto.

Zarathustra ha ricevuto anche un’attenzione particolare dal mondo della musica. Nietzsche amava la musica e la poesia, ed era suo desiderio che questo libro fosse considerato musica.

Non meno di 87 brani sono stati ispirati dal libro, in parte o nella loro interezza. I più noti sono Così parlò Zarathustra di Richard Strauss, il quarto movimento della Sinfonia n. 3 di Gustav Mahler e Una massa di vita di Frederick Delius.

Info

Thus Spake ZarathustraFriedrich Nietzsche, Italiano (Così parlò Zarathustra – Italian) can be downloaded up to 5 times within 14 days of purchase. Your purchase includes access to multiple downloadable eBook formats:

  • AZW3: Used only on Kindle devices and apps
  • EPUB: Widely supported on most e-readers except Kindle
  • HTML: Can be opened in any web browser — ideal for online reading.
  • MOBI: For older Kindle devices.
  • PDF: Printable and viewable on nearly all devices — ideal for fixed-layout content.
  • RTF: Rich Text Format — works with most word processors and supports basic formatting.
  • TXT: Plain text format — universally compatible, but no formatting.

Have questions?
Check out our FAQs page for quick answers. If you need further assistance with your purchase, feel free to contact us — we’re here to help!

Additional information

Original Title

Thus Spake Zarathustra

Author

Friedrich Nietzsche

Translated Title

Così parlò Zarathustra

Translation Language

Italiano, Italian

Reading Ease

74.56

Reading Time

5 hours 32 minutes

Discover all our classics!

Questions? View our FAQs.